“Sono soddisfatta per l’approvazione definitiva alla Camera del provvedimento sull’introduzione del voto in condotta e sul ritorno ai giudizi sintetici alle primarie che ho da sempre sostenuto, battaglia storica di Fratelli d’Italia. Giusto che la valutazione sia comprensibile alle famiglie con giudizi come ottimo e insufficiente, un giudizio chiaro, anche se negativo, non deve mai essere interpretato come punitivo ma semmai come uno stimolo per migliorare. Chiarezza e semplificazione sono al centro del nuovo rapporto educativo scuola-famiglia. Giusto anche che il voto in condotta torni a fare media, soprattutto per i casi di violenza più grave che sono aumentati in questo periodo. È bene ribadire che questo provvedimento non ha alcun intento punitivo ma vuole tutelare e far ritrovare autorevolezza alla classe docente” questo quanto dichiara l’on. Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito.