Scuola. Rampelli (FdI): scontri di piazza studenti e polizia, abbassare clima di tensione

“Il diritto a manifestare è sacro e inviolabile. La violenza è deprecabile e va bandita e sanzionata.
Ben vengano manifestazioni e proteste degli studenti, a condizione che non sfocino, come capita troppo spesso a sinistra, in atti criminosi come quelli di oggi. Quindici agenti della Polizia di Stato portati in ospedale a Torino sono un bilancio inaccettabile, ma va purtroppo constatato che quando governa il centrodestra con episodi di questa natura ci si può rimettere l’orologio, mentre a parti invertite contestazioni tante ma violenza mai. La tecnica della sinistra è quella di creare scompiglio, tensione, disordine con l’intento di sabotare l’azione di governo e intaccarne il consenso tra la gente. Ecco il perché degli appelli alla ‘rivolta sociale’, le immagini del premier e dei ministri insanguinate, i manichini impiccati e le grida di morte.
Agli agenti giunga la nostra solidarietà, agli studenti figli di papà il nostro disprezzo, ai partiti di opposizione l’ennesimo appello a condannare le violenze senza ambiguità e a cessare la strategia del sabotaggio pregiudiziale, un passo prima della strategia della tensione.
L’Italia è una democrazia, con i suoi anticorpi. Gli studenti non si facciano manipolare da chi, pur di danneggiare il governo, è pronto a tutto”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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