“Siamo indignati per le cose dette contro un esempio straordinario di senso morale e di dedizione per la conoscenza della Shoah. La commissione Politiche Ue che presiedo questa mattina ha espresso all’unanimità partecipazione, affetto e ammirazione per la senatrice a vita Liliana Segre per il coraggio che dimostra nell’affermare la dignità degli esseri umani e degli italiani, consapevoli di quello che è accaduto e che non deve più accadere. Provo disgusto per le parole che sono state dette e che travisano tutto quello che la senatrice Segre rappresenta. La frase che è stata riportata da alcuni organi di stampa esprimeva la sua angoscia, il suo dolore per tutti i bambini che soffrono un conflitto di cui è responsabile una forza terrorista. Quei terroristi che hanno attaccato il 7 ottobre lo Stato di Israele in modo genocidario e inconcepibile. Questo episodio si colloca in una orrenda campagna di disinformazione contro i valori sacrosanti dell’Unione europea e della Costituzione italiana. Una campagna di disinformazione che ha delle radici, delle strategie, degli obiettivi ben precisi, che sono quelli di confondere sempre e costantemente, di ribaltare i tavoli, di invertire i ruoli fra vittime e carnefici, perché le vittime sono gli aggrediti, sono gli israeliani quando sono stati aggrediti nella loro esistenza da forze che negano lo Stato di Israele. E gli aggressori sono queste forze guidate, come sappiamo, da un importantissimo Paese, dalla regione in Medio Oriente che, attraverso la sua longa manus, i suoi proxies, come si dice, continuano a organizzare attacchi nei confronti di Israele e su scala ancora più vasta nei confronti di molti Paesi occidentali”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della commissione Politiche Ue di Palazzo Madama.