“Oggi è una giornata storica per la giustizia italiana. Con l’approvazione in prima lettura, in Aula alla Camera, della riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati abbiamo compiuto un passo decisivo verso un sistema più equo e trasparente, capace di rispondere alle aspettative dei cittadini”. Lo dichiara in una nota Francesco Michelotti deputato di FdI e relatore del provvedimento. “La separazione delle carriere non è solo una questione tecnica, ma una riforma di buon senso che risponde a un’esigenza profondamente sentita dai cittadini. Garantire che giudici e pubblici ministeri abbiano percorsi distinti significa rafforzare l’imparzialità della giustizia. La riforma rappresenta anche una risposta concreta alle derive del correntismo che hanno minato spesso la credibilità della magistratura. Attraverso meccanismi innovativi e trasparenti, come il sorteggio vogliamo restituire fiducia nelle istituzioni e promuovere un sistema più meritocratico. Il sistema del sorteggio darà una sferzata al problema delle correnti, e con la riforma il giudice non sarà solo terzo e imparziale, ma apparirà anche come tale. Questa riforma non è frutto di ideologia, ma di una visione responsabile e pragmatica, che mira a rafforzare i pilastri dello Stato di diritto. Ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro Carlo Nordio per la determinazione con cui hanno sostenuto questa battaglia, attesa da decenni. È un onore per me aver contribuito a questo risultato come relatore. Alle opposizioni che sul punto si sono rivelate più deboli in quanto alcuni settori della minoranza hanno votato questa riforma, diciamo che risponderemo punto su punto alle loro critiche pretestuose”, conclude.