“Il Senato ha approvato il disegno di legge sull’omicidio nautico a prima firma del Sen. Balboni, compiendo un primo passo sostanziale verso l’equiparazione tra l’omicidio stradale e uguali reati commessi in mare da chi guida unità da diporto o commerciali.
L’auspicio del Dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia, che già nella scorsa Legislatura si era fatto portavoce della battaglia delle vittime della strada poi conclusasi con l’emanazione della legge 41/2016, è che il provvedimento venga coralmente approvato anche alla Camera.
Riportare, infatti, le sanzioni a rispondere ad un medesimo principio di proporzionalità e adeguatezza per condotte identiche senza distinguere se il reato sia stato commesso in strada o in acqua è indispensabile, perché il fine ultimo deve essere sempre la tutela della umana e la sicurezza della circolazione senza alcuna eccezione.”
Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.