“Oggi in sala della Regina a Palazzo Montecitorio abbiamo presentato la relazione conclusiva del lavoro condotto in Commissione d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza sul lavoro, sui tragici fatti di Brandizzo. La sicurezza nel lavoro deve essere la condizione necessaria per rendere effettivo il diritto alla salute e al lavoro, e non è ammissibile che trovi limiti nella mancanza o nella inadeguatezza di misure idonee che rendano sicuri i lavoratori. Lo scorso agosto l’incidente ferroviario di Brandizzo in cui hanno perso la vita 5 operai ha scosso tutti noi. Questo documento rappresenta un punto di partenza, che non si sostituisce alle indagini tuttora in corso da parte della Procura, ma è condiviso trasversalmente da tutte le forze politiche. Si evidenzia l’urgenza di lavorare sulla formazione del personale, sull’implementazione tecnologica, come i sistemi di avviso automatico, i sensori di sicurezza e il monitoraggio remoto, sull’aumento della video sorveglianza e delle ispezioni nei luoghi di lavoro, così come sull’impegno a rivedere e riadattare periodicamente i protocolli di sicurezza, coinvolgendo le sigle si sindacali. Infine, ci si impegna a lavorare sulla cultura della sicurezza, sia per i dipendenti che per i datori, con incentivi per la conformità alle regole di sicurezza, perché la sicurezza non può essere considerata un “costo”. Nel rinnovare vicinanza ai familiari dei caduti nella tragedia ferroviaria di Brandizzo, e di tutte le vittime de gli incidenti sul lavoro, FdI andrà avanti con vigore e determinazione su questa strada”.
Lo dichiara il deputato Gaetana Russo di Fratelli d’Italia.