Stadio Meazza. Di Maggio (FdI): da giunta Milano inaccettabile mancanza di chiarezza

“Dopo anni di discussione, sulla questione del Meazza siamo ancora al punto di partenza. Il sindaco Sala e la Giunta milanese sono riusciti non solo a lasciare tutto com’è, ma a perdere anche la finale di Champions League assegnata inizialmente proprio a Milano nel 2027. Tutto dipende, evidentemente, dalle divisioni in Giunta che impediscono alla città di essere amministrata come si dovrebbe. Quella dello stadio è solo l’ultima delle sue gravi mancanze. Quando si decide di non decidere, le cose non possono che andare in questo modo. Ma denuncio anche una inaccettabile mancanza di chiarezza. Sono anni che Milan e Inter chiedono di avere un proprio stadio e il comune solo oggi dice che San Siro non si tocca. Peraltro, ascoltando il grido di allarme del presidente del Coni Malagò, ci vorrebbe un po’ di chiarezza anche in vista degli Europei del 2032. Gli stadi, anche nel resto d’Italia, sono un disastro, fermi in molti casi alle ultime ristrutturazioni che risalgono addirittura ai Mondiali del ’90. Sono passati oltre 30 anni, il calcio è andato avanti e gli stadi in Italia, a cominciare da Milano, sono rimasti indietro. Non possono permetterselo le società, non possono permetterlo i comuni, non può permetterselo l’Italia”.

Lo ha detto il deputato milanese di Fratelli d’Italia Grazia Di Maggio.

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