“Pd e M5s fanno la morale su Stellantis, ma le date inchiodano entrambi alle loro gravi responsabilità. La fusione tra i due colossi automobilistici, l’italiana Fca e la francese Psa, infatti, risale al gennaio 2021, proprio sul finale del governo Conte II. A quei tempi Fratelli d’Italia presentò in Senato un’interrogazione per tentare di comprendere le ragioni del mancato ingresso di Cassa depositi e prestiti (Cdp) con quota pari a quella detenuta dallo Stato francese, allo scopo di garantire che anche gli stabilimenti industriali italiani e la filiera dell’automotive nazionale fossero protetti in caso di ristrutturazioni. Interrogazione rimasta ancora oggi inevasa. Nel febbraio 2022, poi, il Copasir evidenziava uno squilibrio azionario a favore della Francia invitando Cdp ad entrare nel capitale di Stellantis. I danni, pertanto, sono stati compiuti dalla scellerata gestione dell’industria nazionale da parte della sinistra. Oggi il Governo, con il presidente Meloni e il ministro Urso in prima fila, è impegnato strenuamente a recuperare quanto è stato perso. L’opposizione farebbe bene a tacere”.
Lo dichiara in una nota il senatore Salvo Pogliese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Industria.