Il 78,7% degli intervistati conosce l’agricoltura biologica. Il 64% delle persone fanno uso di prodotti, come frutta e verdure, secondo la stagionalità. Il consumo di prodotti biologici è tuttavia comunque abbastanza limitato.” Sono alcuni dei risultati emersi da un’indagine su un campione di 2140 individui sotto i 25 anni, intervistati nell’ambito del progetto ” ColtiviAmo BenEssere: Promozione di stili di vita sani e sostenibili” – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Avviso 2/2020 ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i. – Anno 2021, sviluppato dal MODAVI APS – RA, Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano.
Il progetto “ColtiviAmo BenEssere: Promozione di stili di vita sani e sostenibili” ha fornito un approccio completo al tema della promozione degli stili di vita sani e sostenibili, per sé stessi, per gli altri e per la natura che ci circonda.
L’iniziativa – i cui risultati sono stati presentati stamattina presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati – ha coinvolto bambini dai 5 ai 10 anni e giovani dagli 11 ai 25 anni in un percorso diversificato che ha promosso l’adozione di stili di vita sani e sostenibili a partire proprio dalla conoscenza del proprio territorio e delle tradizioni. Coinvolte nel progetto 19 regioni e 32 province, attraverso laboratori tematici, incontri educativi nelle scuole, workshop, un contest nazionale di ricette che ha portato alla pubblicazione di un libretto – ricettario “In cucina con Romoletto”.
I risultati progettuali sono stati presentati dalla dott.ssa Eleonora Ceralli (Coordinatore Nazionale progettuale), dal dottor Francesco Piemonte (Consigliere Nazionale del MO.D.A.V.I. APS –RA) con gli interventi della Professoressa Claudia Vetrani, Cattedra UNESCO della Federico II di Napoli e il saluto in video del Viceministro del Lavoro e Politiche Sociali, Onorevole Maria Teresa Bellucci.
Per la coordinatrice nazionale del progetto, Eleonora Ceralli: “Il progetto Coltiviamo Benessere ha permesso di fornire un approccio completo al tema della promozione degli stili di vita sani e sostenibili. Grazie all’impegno di professionisti, volontari esperti di settore, volontari, scuole, docenti che hanno impegnato il loro tempo siamo riusciti a rendere questo progetto pilota una esperienza fondamentale da replicare in ulteriori contesti territoriali. E’ stato, inoltre, emozionante poter rivedere le attività svolgersi in presenza, soprattutto dopo gli anni difficili della pandemia.”
“Siamo soddisfatti dell’importante numero di bambini e giovani raggiunti in tutta Italia con questo progetto, perché solo sensibilizzando e promuovendo sana alimentazione, salute, stagionalità e km zero riusciremo ad evitare che le future generazioni soffrano sempre più di disturbi alimentari. Questo importante intervento va esattamente nella direzione che il nostro ente intende percorrere sempre più per promuovere stili di vita sani e sostenibili” ha dichiarato Francesco Piemonte, consigliere nazionale del MODAVI APS – RA. Per la Professoressa Vetrani “I pilastri per uno stile di vita sano e sostenibile sono rappresentati da: sana alimentazione; il consumo di prodotti di prevalente origine vegetale, disponibili localmente e di stagione si associa al mantenimento del benessere psico-fisico. Esercizio fisico, rispetto dei bioritmi”, ma soprattutto, “astensione dai tossici. Fumo, droghe e alcol favoriscono comportamenti scorretti legati a meccanismi neurobiologici basati sulla ricerca della gratificazione che generano dipendenza.”
Pertanto “Il coinvolgimento e la responsabilizzazione delle parti interessate locali (istituzioni e terzo settore) e dei bambini/famiglie all’interno delle comunità possono aiutare a garantire uno stile di vita sano e sostenibile.”
La Professoressa Anna Maria Colao, Professore Ordinario presso l’Università di Napoli Federico II, Cattedra UNESCO Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile e componente il comitato scientifico del progetto, lancia l’allarme obesità infantile – “Triste primato dell’Italia in Europa” e quindi ribadisce: “l’educazione ad uno stile di vita sano e sostenibile rappresenta la chiave per la promozione del benessere psico-fisico in tutte le fasce di età. Le strategie di prevenzione sono ben note (sana alimentazione, attività fisica, rispetto dei bioritmi, astensione dai tossici e moderato utilizzo di dispositivi elettronici). Tuttavia, risulta sempre più evidente la necessità di attività che prevedano la partecipazione attiva della popolazione per ottenere dei cambiamenti duraturi dello stile di vita. Pertanto, la collaborazione tra istituzioni, professionisti della salute, volontari e operatori del terzo settore rappresenta l’approccio migliore per la promozione del benessere psico-fisico del singolo individuo.
Per il Vice Ministro, on. Bellucci: “Le istituzioni hanno il dovere di favorire e sostenere un’alleanza tra i diversi protagonisti in campo, pubblici, privati e del terzo settore, all’insegna di quella responsabilità sociale condivisa che deve essere tesa a vincere sfide così importanti come quelle che riguardano la costruzione di una società fondata sulla solidarietà, sull’aiuto al prossimo e sulla legalità”. Bellucci ha ringraziato il MODAVI “per questo importante progetto che ha avuto un significato educativo alto e all’altezza delle aspettative. Siamo chiamati a promuovere la creazione di contesti favorevoli al benessere in modo da garantire e incentivare uno stile di vita sano e attivo. Nel mio ruolo di Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono certamente interessata a raccogliere i risultati che queste iniziative producono, ma anche a sostenere le prossime azioni che anche voi potete continuare a mettere in campo. Solo lavorando insieme e continuando così a promuovere il benessere potremo vedere i frutti del cambiamento”.