“Se è vero che il senatore pentastellato Luca Pirondini si è dimesso dal consiglio di indirizzo del Teatro dell’Opera Carlo Felice di Genova dopo che abbiamo sollevato nei suoi riguardi un caso di possibile conflitto di interessi significa che avevamo colto nel segno, anche perché guarda caso sono arrivate subito dopo che abbiamo sollevato la questione. Excusatio non petita, accusatio manifesta insomma.
Certo, il tutto era abbastanza evidente visto che lo stesso senatore aveva presentato un emendamento alla finanziaria con cui lo stesso Pirondini chiedeva l’erogazione di oltre 2 milioni di euro al Teatro di cui era consigliere di amministrazione. Lui però sembra non volerlo riconoscere, perché motiva il suo abbandono della carica in polemica con il ministero della Cultura e la sua presunta intenzione di tagliare i fondi al ‘Carlo Felice’. Però il conflitto d’interessi, o comunque una questione etica, ci sono eccome. E le dimissioni, pure ‘mascherate’, ne sono evidente manifestazione”.
Lo dichiara Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia nella commissione Cultura e Istruzione di Montecitorio.