Tavolini distrutti, fogli e bandiere rubati. Questa mattina un gruppo di antagonisti ha assalito un banchetto allestito da esponenti di Fratelli d’Italia in corso Racconigi, angolo corso Peschiera. Gli aggressori sarebbero esponenti del centro sociale autogestito Gabrio, che avrebbero aggredito a calci e pugni gli esponenti di FdI presenti, tra cui il consigliere in circoscrizione 3 Stefano Bolognesi.
La testimonianza dei militanti
«Eravamo tranquilli, stavamo facendo solo volantinaggio» spiega Michele Novembre, consigliere comunale di FdI a Grugliasco. «Con regolare permesso stavamo raccogliendo firme – aggiunge Riccardo Serafino, militante di FdI – Poco prima delle 12 è arrivato il gruppo con arroganza, ci hanno spintonati e hanno tentato di strapparci il materiale dalle mani. La nostra bandiera ora ha l’asta distrutta». Tra i volantini esposti, alcuni fogli in cui si chiedeva lo sgombero dell’immobile occupato dal centro sociale Gabrio. «Per strapparli ci hanno aggredito – aggiunge Serafino – Ci hanno tirato calci e pugni».
Marrone accusa il sindaco
«La violenza politica degli antagonisti è aumentata a dismisura da quando il Comune di Torino ha iniziato a dialogare con Askatasuna iniziando il percorso di concessione regolare dell’immobile occupato – attacca l’assessore regionale di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone – Se il sindaco Lo Russo non ferma questa follia attenendosi alla nostra legge regionale sui beni comuni, l’amministrazione comunale sarà moralmente responsabile di ogni nuova aggressione antagonista ai cittadini e alle forze dell’ordine».
Bignami, condanno aggressione a nostri militanti torinesi
“Come capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati esprimo la mia più ferma condanna per la vile aggressione subita dai militanti del partito durante il presidio in corso Racconigi a Torino. Alle vittime delle solite violenze di teppisti rossi vada la mia piena vicinanza. Gli episodi di teppismo perpetrati dai centri sociali antagonisti contro cittadini oggi, e verso le Forze dell’ordine nei giorni scorsi rappresentano un attacco intollerabile alla democrazia e alla libertà di espressione, pilastri fondamentali della nostra Repubblica”. A dirlo è il Galeazzo Bignami. “Ringrazio le forze dell’ordine – riprende – per essere intervenute oggi in maniera tempestiva, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Tuttavia, non possiamo tollerare che la citta’ di Torino sia ostaggio di questi gruppi organizzati, che sfruttano la violenza come strumento di intimidazione e sopraffazione. E’ necessario un segnale forte: i responsabili di questi atti vanno individuati e perseguiti con fermezza. Chiedo al sindaco Lo Russo di interrompere ogni dialogo con chi ha fatto della violenza e dell’illegalità il proprio metodo. Concedere legittimità a centri sociali come Askatasuna è un insulto alla civile dialettica democratica e rischia di alimentare un clima di impunità che incoraggia nuovi episodi di aggressione. Difendere l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini deve essere una priorità per ogni amministrazione locale”.