Durante il Panel dedicato alle discussioni economiche, i temi trattati riguardano la coesione governativa nelle manovre economiche e sugli sviluppi finanziari degli ultimi tempi.
L’introduzione, è stata affidata ad Ylenja Lucaselli, deputata di FdI, che ha anticipato gli argomenti della conferenza.
Durante il dibattito, sono intervenuti alcuni esperti in materia: Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’Economia e delle Finanze), Giovanni Tria (già Professore Ordinario di Economia Politica e già Ministro dell’Economia e delle Finanze), Alberto Orioli (Vicedirettore de Il Sole 24 Ore), Roberto Sommella (Direttore di MF-Milanofinanza).
Marco Osnato, deputato di FdI e Presidente della Commissione Finanze, si è occupato di moderare la discussione, facendo domande in merito all’ordine del giorno.
Alberto Orioli, vicedirettore del “Sole 24 ore”, ha parlato di come i tassi di interesse stiano calando e dello sforzo economico dell’Italia nel sostegno all’Ucraina nel conflitto contro la Russia.
Roberto Sommella, direttore di Milano-Finanza, crede che l’Italia sia “Un paese molto ricco con uno stato molto povero”, dovuto al debito pubblico. Il PIL delle piccole e medie imprese non vengono percepite concretamente, sebbene siano una colonna portante.
Secondo il giornalista, la penisola italiana non è un paese da “Tripla B”, perché nonostante ci siano alcune aree depresse, lo sviluppo procede costantemente, aldilà delle statistiche territoriali.
Giovanni Tria, , cita le spinte formidabili del governo, che avrebbero tentato di arginare il debito
pubblico, parlando anche della solidità italiana.
La mancanza di integrazione da parte dell’UE, in direzione degli obiettivi europei in ambito economico, potrebbe risultare come una problematica anche per l’intera comunità europea, secondo il docente, che auspica ad un cambiamento in ambito fiscale.
Roberto Giorgetti, Ministro dell’ economia e finanza, afferma che per parlare di economia italiana, bisogna considerare gli aspetti più ampi: a partire della pandemia fino ad arrivare verso l’attuale conflitto russo-ucraino.
Secondo Giorgetti “L’Italia ha una forza intrinseca clamorosa”, in quanto la nostra nazione ha una splendida capacità di Resilienza: premiare la gente che lavora, rischia e promuove lo sviluppo per tutti gli italiani, è fondamentale per elevare questo paese.
Riferendosi al patto di stabilità, il ministro, crede che la mancanza di strumenti ed apparati normativi, lo spiazzamento anche sotto il profilo dell’esportazione, sarà totale(Sic).
In merito al Superbonus, i problemi inerenti questa misura, sono stati generati dal prolungamento di questa manovra che ha generato un debito pubblico che l’Italia continua a pagare ancora oggi.
Orioli, crede che il Superbonus sia un regalo di stato, nonché una misura grezza, dunque un rimedio non specifico e non adatto per far ripartire l’economia.
Il Professor Tria, crede che un’emissione monetaria indiscriminata, abbia creato una quantità spropositata di liquidità: anche la Commissione europea, secondo il docente, è complice delle problematiche create dal Superbonus.
Il Ministro Giorgetti, ritiene invece che il Superbonus potesse avere un’utilità solo ed esclusivamente durante una situazione critica per l’economia: secondo quanto riportato dall’onorevole, il nostro debito è già arrivato a 94 miliardi ed è probabile che a causa delle manovre dei governi precedenti, arrivino e/o superino i 100 milioni.
Si è discusso anche del Patto di Stabilità che servirebbe a tagliare il debito per famiglie ed imprese: le convinzioni degli ospiti, sono diverse tra loro, tra aspettative positive ed incertezze.
L’On. Giancarlo Giorgetti, ritiene che il Patto di Stabilità sia importante, precisando che gli obiettivi stabiliti dall’Europa siano raggiungibili, tramite la costituzione di un nuovo Sistema di Debito Fiscale.
La convention è stata ricca di riflessioni in materia finanziaria ed economica, permettendo agli invitati di potersi esprimere in merito al futuro dell’Italia, non soltanto in ambito nazionale, ma anche in quello europeo.