Ucraina, Barcaiuolo (FdI): M5s e Avs votano contro il pacchetto di aiuti all’Ucraina, sinistra non ha più credibilità

«È con profondo disappunto che assistiamo alle scelte politiche del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra che voteranno contro al nuovo pacchetto di aiuti destinato all’Ucraina. Le loro posizioni non solo sono controproducenti per gli interessi italiani, ma sembrano intenzionate a collocare il nostro Paese fuori dall’Europa e dall’Occidente».

A parlare è Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa al Senato della Repubblica.

«In primo luogo – commenta Barcaiuolo – M5s e Avs dimostrano ancora una volta la loro incoerenza politica. Da un lato, il Movimento 5 Stelle, quando era forza di maggioranza relativa nel Governo Draghi, è stato il primo a impostare i decreti per la cessione di forniture militari all’Ucraina; mentre, ora che è all’opposizione, cambia completamente rotta, cedendo a una linea demagogica e anti-occidentale. Lo stesso si può dire per Avs, che con queste scelte pone l’Italia ai margini delle alleanze strategiche in un momento in cui il nostro ruolo in Europa è fondamentale».

«Fratelli d’Italia – sottolinea il senatore – ha sempre sostenuto la necessità di mantenere una posizione chiara e coerente sulla politica estera, difendendo la centralità del nostro Paese all’interno dell’Unione Europea e delle alleanze atlantiche. Al contrario, il Movimento 5 Stelle e Avs sembrano ignorare le conseguenze delle loro scelte promuovendo un isolamento internazionale che metterebbe a rischio non solo la credibilità dell’Italia, ma anche la sicurezza e la stabilità dell’intero continente».

«Il Partito Democratico – prosegue Barcaiuolo – pur tentennando e arrampicandosi sugli specchi per giustificare le proprie posizioni in merito all’attuale centralità italiana nello scacchiere europeo, ha comunque scelto di sostenere il governo in questo frangente, riconoscendo l’importanza di mantenere una linea comune con i nostri partner europei e internazionali. Questo dimostra che la sinistra è divisa non solo nel “campo largo”, ma persino nel “campo stretto” dell’opposizione, evidenziando l’assenza di un orizzonte comune su un tema cruciale come la politica estera».

«L’Italia – conclude Barcaiuolo – deve continuare a essere un punto di riferimento affidabile per i suoi alleati, contribuendo alla difesa dei valori di libertà e democrazia. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare e vigilare per garantire che il nostro Paese rimanga al centro delle grandi decisioni internazionali, senza ambiguità e senza cedimenti a scelte populiste e pericolose».

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