“Cosa preferiamo? La pace o il condizionatore acceso tutta l'estate?”. Tutti parlano della frase pronunciata in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Mario Draghi: una infelice banalizzazione.
“Dal Presidente del Consiglio del ‘governo dei migliori' non ci aspetteremmo queste semplificazioni. – ha sottolineato su Facebook il Presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. – La questione in gioco, qui, non è chiedere agli italiani di spegnere per qualche ora il condizionatore, ma quali siano i provvedimenti che il governo e l'Ue intendano mettere in campo per impedire che un eventuale embargo del gas possa portare a un lockdown energetico”.
Condizionatori, Meloni a Draghi: accenda autorevolezza internazionale.
“Nella risoluzione europea sulle sanzioni votata oggi a Strasburgo, – ha spiegato ancora Meloni – Fratelli d'Italia ha lavorato per inserire le questioni fondamentali che poniamo dall'inizio della crisi: un piano immediato di approvvigionamento energetico alternativo e misure di compensazione per garantire la tenuta del nostro sistema. Ci aspettiamo che il Premier sia in prima fila in questa battaglia in Europa. La lealtà italiana alla comunità internazionale deve essere ripagata con una solidarietà concreta per l'Italia, che è tra le Nazioni più a rischio”.
“Più che spegnere i condizionatori, – ha concluso il leader di FdI – Draghi dovrebbe accendere la sua autorevolezza internazionale, che forse è stata un po' sopravvalutata”.
Proprio la delegazione di FdI-Ecr all'Europarlamento, guidata da Raffaele Fitto, ha spiegato nel dettaglio le richieste a Strasburgo: “Il punto 21 della stessa risoluzione chiede un meccanismo di solidarietà dell'Ue per fronteggiare le conseguenze economiche della guerra e delle sanzioni imposte, un tema decisivo che fin dall'inizio Fratelli d'Italia ha posto. E' quindi quanto mai urgente che la Commissione europea e il governo italiano rispondano all'appello di Giorgia Meloni approntando un piano immediato che preveda forniture alternative e misure compensative per le nazioni e i settori produttivi maggiormente colpiti”.
Un tema, quello energetico, rimarcato al Tg1 dallo stesso Presidente dei deputati di Fratelli d'Italia, Francesco Lollobrigida.