“Il vecchio continente, dalla caduta del muro di Berlino in poi, ha deciso di non stare al passo con le grandi del mondo su difesa, sicurezza e altri temi centrali, segnando un percorso di finta unione, finta competitività e finto benessere. Anche l’Italia ha abdicato il suo ruolo di centralità, per una precisa scelta di chi l’ha governata negli ultimi anni.
Il governo Meloni invece, il più stabile d’Europa e tra i più longevi della Repubblica Italiana, è riuscito a trovare una sintesi tra le forze politiche che lo compongono dimostrando di essere forte e stabile”. Così il vicepresidente di Fratelli d’Italia in Senato Antonella Zedda intervenendo in Aula.
“Il governo Meloni intende lavorare per la sovranità energetica, fornendo alternative credibili alle dipendenze imposte nel passato e per il controllo dell’immigrazione incontrollata, facendo valere un totale cambio di approccio sul tema. Posizioni che per Fratelli d’Italia sono rimaste le stesse di quando non governava, a differenza di gran parte dei partiti delle opposizioni presenti in questa Aula oggi”. E conclude: “Lavorare per la difesa non significa fare la guerra, ma significa lavorare per un’ Italia forte e un’ Europa libera, esattamente quello che sta facendo il governo Meloni dall’inizio del suo mandato”, conclude.