“Ritengo urgente, in Italia come in buona parte del mondo occidentale, una reazione contro chi, in nome del politicamente corretto, vuole comprimere la libera espressione. La censura ricorda periodi bui, mentre la goliardia è una componente tipica del mondo universitario. In questo senso mi sorprende quanto accaduto all’Università Bocconi, dove alcuni studenti sono stati sospesi per aver ironizzato via social sui nuovi bagni ‘gender neutral’ dell’ateneo. Se una battuta goliardica porta a una sospensione di sei mesi in un’Università privata, c’è da riflettere seriamente sulla deriva censoria, retrograda e dirigista di certe Istituzioni”.
Lo dichiara in una nota il senatore Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia.