Entro l’8 marzo sarà pronto un Testo unico sulla violenza di genere, ispirato al lavoro della commissione bicamerale d’inchiesta. L’annuncio arriva dal Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella.
“Metteremo insieme quello che già c’è contro la violenza sulle donne allargando agli strumenti di empowerment femminile” ha detto il Ministro.
Una promessa chiara e concreta quella del Governo Meloni, che si impegna a rafforzare le normative già esistenti per contrastare la violenza in tutte le sue forme.
Un progetto quello del Testo unico, che dimostra un cambio di passo rispetto al passato. Mentre la sinistra strumentalizza da sempre il tema della violenza di genere con slogan o campagne mediatiche, senza mai tradurla in azioni concrete, il Governo Meloni, passa dalle parole ai fatti.
Roccella: “Testo unico sulla violenza di genere entro l’8 marzo”
“Noi adesso faremo un tavolo in cui presenteremo, spero per l’8 marzo, un testo unico contro la violenza sulla donne. Si tratterà di una compilazione, metteremo insieme quello che già c’è ed è tanto”, ha spiegato il ministro all’evento “Italia direzione Nord”, a Milano. “È insensato dividersi su questo tema: così come dobbiamo essere insieme uomini e donne per la lotta contro la violenza, lo dobbiamo essere anche nella politica, al di là degli schieramenti“.
L’obiettivo, è quello di creare uno strumento legislativo che non sia dispersivo, ma che renda la normativa più accessibile, garantendo risposte rapide ed efficaci alle vittime di violenza. Il Testo unico prevede un coordinamento tra le diverse realtà che operano sul territorio, promuovendo una sinergia tra forze dell’ordine, servizi sociali e associazioni.
Non si tratta solo di inasprire le pene, anche se è evidente che la certezza della pena debba essere il punto di partenza fondamentale, ma di prevenire, fornendo alle donne strumenti reali per allontanarsi da situazioni di abuso.
Il fenomeno della violenza di genere riguarda la società nel suo complesso, e non solo le donne. Coinvolge famiglie, comunità e istituzioni.
Come termine ultimo per la presentazione del Testo unico è stata scelta la data simbolica dell’8 Marzo, in occasione della festa della donna. Mentre a sinistra sono impegnati nelle lotte per le quote rosa e su battaglie per condire il lessico italiano in salsa gender, rottamando parole ritenute discriminatorie, per sostituirle con altre considerate più inclusive, l’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni dimostra che difendere le donne significa agire con fermezza e pragmatismo, per celebrare questa ricorrenza con un risultato tangibile e concreto, oltre gli sterili slogan a cui la sinistra ci ha abituati.