Violenza donne, Rauti (FdI): “Via le mani dalle donne. Con la Marina militare in difesa delle donne vittime di violenza”

“Via le mani” è una regata solidale di canottaggio nata undici anni fa per coniugare un tema delicato come quello della violenza sulle donne, con lo sport e la sua capacità inclusiva e di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Quest’anno ho voluto partecipare alla regata con un equipaggio della Marina militare per rinnovare l’impegno a non mollare mai in questa battaglia in difesa delle donne vittime di violenze”, lo ha detto oggi il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, ideatrice dell’iniziativa organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio , al Comitato Regionale FIC Lazio, al Circolo Canottieri Roma ed alla Onlus Hands off Women,
“Da un gesto tecnico ad un atto simbolico, ‘Via le Mani’ – spiega Isabella Rauti presidente dell’Associazione Hands Off Women – è un movimento usato nel canottaggio, ma indica anche un ordine a chi usa violenza alle donne, ed è un monito per la loro difesa. Non c’è linguaggio più diretto di quello dello sport che all’antagonismo sceglie l’agonismo”.

Per Rauti “Lo sport, come veicolo di confronto, aggregazione, solidarietà e inclusione, con i suoi valori etici, ha la capacità di educare e di aumentare la sensibilità e l’attenzione verso particolari fenomeni sociali. E allora, anche in questa edizione, siamo pronti a schierarci tutti insieme contro la violenza di genere. I dati ci dicono che l’impegno è necessario, perché il fenomeno resta sommerso e quello che emerge è la classica punta dell’iceberg. Lo sport può svolgere un ruolo importante per promuovere e diffondere la cultura del rispetto di genere e contrastare le violenze sulle donne”.

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