Vittime terrorismo. Lisei-Balboni (FdI): Accelerazione sul ddl per i risarcimenti

“Dopo 20 anni dalla legge che ha disciplinato i risarcimenti delle vittime di terrorismo, legge voluta e votata durante il Governo di centrodestra a guida Berlusconi, che per la prima volta ha introdotto con grande sensibilità questi benefici, ci si era resi conto, nel corso del tempo, della necessità di alcuni aggiustamenti per eliminare appesantimenti burocratici ed affinare il testo. Il governo Meloni, pertanto, si è reso disponibile a portare a termine il percorso che i governi di centrosinistra avevano provato inutilmente a completare.

Già questo la dice lunga su quanto il centrodestra sia sensibile al tema e sulla ferma volontà che ha di risarcire le vittime di tutte le stragi, comprese quelle che hanno colpiti cittadini all’estero (oggi esclusi) nel modo più rapido e dignitoso possibile. Per queste ragioni Fratelli d’Italia è il primo firmatario del testo presentato al Senato e che reca la firma di tutti i gruppi (testo di uguale contenuto è approdato anche alla Camera), e per questo, nonostante la grande mole di lavoro della Prima Commissione del Senato, si è accelerato, sempre su richiesta di Fratelli d’Italia, l’iter di un testo che senza la volontà della maggioranza avrebbe potuto essere molto più lungo e finire come durante i governi di centrosinistra in un nulla di fatto. Non esiste quindi alcuna frenata, ma semmai una accelerazione su spinta di Fratelli d’Italia.

Ciò che sta accadendo è quel che accade su ogni testo di legge, ovvero che venga lavorato con attenzione, puntualità e serietà anche alla luce delle audizioni degli esperti e delle associazioni delle vittime. Non esiste neppure alcuna pausa ai risarcimenti delle vittime del 2 agosto le quali, per quanto ci risulta, stanno già ricevendo da anni i risarcimenti dovuti. Questo testo, infatti, non riguarda quelle vittime, ma altre che ad oggi non hanno ricevuto benefici. Ringraziamo quindi il Governo e il Ministero per il Lavoro che stanno lavorando per portare alla votazione il testo”.

Lo dichiarano in una nota i senatori di Fratelli d’Italia Marco Lisei, primo firmatario del ddl, e Alberto Balboni, presidente della commissione Affari costituzionali e secondo firmatario del ddl.

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