Il camion e il suo grosso rimorchio refrigerato sono di marca Scania, una società svedese specializzata in veicoli industriali e nota in tutto il mondo. La targa e l’immatricolazione del mezzo, sono invece bulgare. L’autista è un 25enne dell’Irlanda del Nord.
I fatti vedono il camion e il suo rimorchio arrivare sabato scorso nel porto gallese di Holyhead, e quindi dopo essere necessariamente passato attraverso il confine “debole” dell’Irlanda. Il camion è poi stato rintracciato nell’Essex, una contea dell’Inghilterra orientale non lontano da Londra.
Un filmato a circuito chiuso reperito dalla polizia, mostra l’arrivo del camion al Waterglade Industrial Park vicino al Dartford Crossing nelle prime ore di mercoledì mattina. Poco dopo un equipaggio di ambulanza chiamato sul posto ha fatto la terribile scoperta: all’interno del rimorchio c’erano addirittura 39 cadaveri. L’autista del camion, che continua a dichiararsi estraneo a tutto, è stato invece arrestato con l’accusa di omicidio, anche se si parla di “atto dovuto”. La polizia non ha detto da dove provenivano coloro che sono stati ritrovati cadaveri e dove si pensa fossero diretti.
Queste morti sconvolgenti porteranno a rinnovate richieste di ulteriori controlli sui veicoli che entrano in Gran Bretagna attraverso i cosiddetti porti “soft spot”, con le risorse della Border Force attualmente concentrate su Dover.
Il fatto che il camion sia arrivato a Holyhead sabato in giornata, suggerisce che coloro che sono morti a bordo del rimorchio potrebbero essere stati stipati in quella parte del veicolo ed essere rimasti lì per almeno quattro giorni, in condizioni allucinanti. Inoltre, il fatto che il rimorchio fosse refrigerato significa che le temperature all’interno potrebbero essere state fino a -25 ° C. il che lascerebbe intendere che i passeggeri siano deceduti per congelamento.
Un membro della Freight Transport Association (FTA) ha detto che il camion avrebbe potuto prendere un traghetto dalla Francia all’Irlanda, quindi guidato attraverso l’Irlanda prima di imbarcarsi su un’altra nave per la Gran Bretagna.
Seamus Leheny, Policy Manager della Freight Transport Association, ha invece fatto notare che: ‘Se il camion veniva dalla Bulgaria, arrivare in Gran Bretagna tramite Holyhead vuol dire aver deciso di seguire una rotta non ortodossa. Perché?”
La gente ha affermato che la sicurezza e i controlli sono stati aumentati in luoghi come Dover e Calais, quindi il percorso del camion potrebbe essere visto come un modo più semplice per entrare andando da Cherbourg o Roscoff, fino a Rosslare, quindi su per la strada per Dublino. Questa tratta è molto più lunga e aggiunge un giorno in più al viaggio. Un’altra fonte ha riferito all’Irish Daily Mirror di credere che il container sia arrivato prima a Belfast, quindi sia stato portato a Dublino e poi sul traghetto per Holyhead.
“Sono sconvolto da questo tragico incidente nell’Essex. Ricevo aggiornamenti regolari e il ministero degli Interni lavorerà a stretto contatto con la polizia dell’Essex per stabilire esattamente cosa sia successo. I miei pensieri sono con tutti coloro che hanno perso la vita e i loro cari”. Così in un tweet il primo ministro britannico Boris Johnson ha espresso costernazione e dolore per il drammatico fatto avvenuto.
Durante il question time del Primo Ministro alla Camera dei Comuni, il deputato Thurrock Jackie Doyle-Price ha dichiarato: “Mettere 39 persone in un contenitore di metallo chiuso, mostra un disprezzo per la vita umana che è vera malvagità. La cosa migliore che possiamo fare in memoria delle povere vittime, è trovare gli autori e consegnarli alla giustizia “.
Commentando, Boris Johnson ha dichiarato: “È difficile metterci nei panni di quei servizi di emergenza, come ha detto Jeremy Corbyn, quando è stato chiesto loro di aprire quel container ed esporre il crimine spaventoso che si era verificato . Devo ammettere che condivido il suo forte desiderio di punire gli autori di quel crimine, e in effetti tutti coloro che svolgono attività simili – perché sappiamo che questo commercio è in atto in tutta Europa – dove commercianti di esseri umani prosperano impuniti “.