“La legalità al primo posto perché solo così si difendono i diritti e si combattono i soprusi. Si è rivelata fondata la denuncia di Giorgia Meloni sulla catena criminale che lucrava sull’immigrazione illegale utilizzando in maniera fraudolenta il sistema del ‘click day’ del decreto Flussi per ottenere permessi di soggiorni illegittimi. Oggi l’attività della rete criminale emerge in tutta la sua evidenza, a dispetto delle critiche falso buoniste con cui le opposizioni avevano accolto la segnalazione di Giorgia Meloni. La lotta all’immigrazione clandestina passa anche da qui, dal debellare qualsiasi forma di illegalità che tenta di arricchirsi ai danni di essere umani considerati come una mera merce di scambio. Il nuovo decreto Flussi è intervenuto per impedire forme di malversazioni e rafforzare i controlli sui meccanismi d’ingresso. Sottrarre uomini e donne al controllo di criminali senza scrupoli per favorire invece una reale accoglienza è l’intento del Governo di Giorgia Meloni. Come conferma anche il protocollo d’intesa siglato oggi dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi e dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, per creare assieme alle realtà ecclesiali un modello di accoglienza improntato su solidarietà e legalità, con particolare attenzione ai più vulnerabili ed a chi è costretto a fuggire da persecuzioni e guerre”.
Così in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.