Campobasso. Giorgia Meloni raggiunge il capoluogo molisano per la firma del sedicesimo accordo per lo Sviluppo e la Coesione. Tra le strade della città, il solito bagno di folla che accompagna il Presidente del Consiglio. Selfie e parole d’affetto per la premier da parte delle persone che la applaudono. Tra le frasi di incoraggiamento che arrivano dalla platea, si scorge una donna, di mezza età, che aspettava Giorgia Meloni in prima fila: si fa largo tra la gente e, raggiunta la premier, la accoglie con un abbraccio prolungato, scoppiando poi in lacrime. “Ti voglio bene” le dice, riuscendo a farfugliare a stento qualche altra parola. La premier ricambia l’abbraccio, invitandola a smettere di piangere e a sorridere: “Ti voglio vedere ridere”, risponde.
Un gesto semplice quanto nobile, che dimostra enorme benevolenza: un abbraccio, parole d’affetto e poi il pianto di gioia. Sorrisi e incoraggiamenti. È molto di più di un 30%: è stima, è riconoscenza. È aver capito che il governo è dalla parte degli italiani, non solo a parole, ma anche nei fatti. Giorgia Meloni ha sempre espresso la volontà di fare l’interesse degli italiani, che sia all’interno o all’esterno dei confini nazionali, e certe dimostrazioni danno atto al governo che il messaggio è arrivato.
Altre poche volte un Presidente del Consiglio ha ricevuto una tale risposta dal popolo e certamente per Meloni non si tratta della prima volta. Sarà forse per il suo essere donna o forse per il suo essere madre che viene riconosciuta come affidabile; sarà forse il suo essere riuscita a scalare i vertici del suo partito e poi delle Istituzioni da sola che la rendono un esempio da seguire; sarà forse per la sua coerenza di pensiero, di idee, che viene vista come credibile. Sta di fatto che le scelte del governo Meloni piacciono agli italiani, che hanno premiato chi dà maggiore importanza alle politiche a lungo termine a scapito di quelle misure dal facile consenso ma che hanno rovinato la Nazione negli ultimi anni. La “luna di miele” tra centrodestra e cittadini è appena iniziata e sarà dura a morire. Giorgia, gli italiani sono con te!