“A Ferrara, zona Gad, si è scatenata una vera e propria guerriglia urbana tra criminali e spacciatori che hanno rovesciato cassonetti in strada e minacciato forze dell’ordine. Subito l’esercito a controllo della zona per fermare una volta per tutte questo degrado: Ferrara non merita di essere ostaggio della mafia nigeriana!”.
Questa la dichiarazione del Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in seguito a quanto accaduto a Ferrara l’altra notte, quando bande di nigeriani hanno scatenato una vera e propria guerriglia in città.
Il Questore Giancarlo Pallini ha parlato di ” episodio intollerabile, sul quale faremo luce con tutti i mezzi a nostra disposizione”, riferendosi alla rivolta scoppiata dopo che un nigeriano è sfuggito ad un controllo antidroga ed è stato investito dall’auto di un privato in viale Po. Portato d’urgenza in ospedale, i suoi connazionali, hanno dato vita a una notte di disordini, rovesciando cassonetti, accerchiando i carabinieri nel quartiere del Grattecielo. A un certo punto, alle Forze dell’Ordine intervenute, si sono dovute aggiungere anche pattuglie dell’Esercito.
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Il sindaco intanto arriva ad accusare proprio il Decreto Sicurezza di Salvini che si era detto pronto ad andare in città per mettere “le cose a posto”.
Per il primo cittadino, Tiziano Tagliani, quanto successo é “un sintomo evidente di una tensione complessiva del nostro Paese che nuoce alla tranquillità dei cittadini e che non può non essere messa in relazione con il decreto sicurezza; un decreto, come ho già detto appena uscito, che non migliora i livelli di sicurezza ma rischia di diventare una nuova emergenza“.
Ma la Meloni non ci sta. La leader della destra, difende Salvini e attacca l’esponente del PD. “A Ferrara un gruppo di nigeriani organizza una rivolta e mette a ferro e fuoco un intero quartiere ma, per il sindaco Pd, la colpa è del decreto sicurezza. Siamo al delirio. Mentre la sinistra vorrebbe farci comandare dalla mafia nigeriana, noi chiediamo tolleranza zero”.