“L’Italia ha un sistema di gestione degli imballaggi virtuoso ed efficace tale da costituire un ‘modello’ per tante altre nazioni, oltre ad aver raggiunto e superato gli ambiziosi obiettivi di riciclo a livello europeo. Come noto, l’Italia ha costruito sul riciclo una filiera di eccellenza, composta dalle aziende e dai consorzi in grado di recuperare risorse dai rifiuti. Alcune misure nel testo in via di approvazione, come il divieto di imballaggio di frutta e verdura fresca in plastica monouso, rischiano di stravolgere un sistema come quello italiano basato sul riciclo a favore del riuso. Si tratta di una riforma radicale perché operata con un Regolamento anziché attraverso una Direttiva, che avrebbe consentito agli Stati membri la libertà di scelta degli strumenti e della modalità con cui raggiungerli, per di più alla fine della legislatura europea con il rischio di valutazioni di impatto non sufficientemente ponderate”.
Lo dichiara Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia e Presidente della commissione Ambiente della Camera, in seguito alle audizioni sullo stato dei negoziati interistituzionali relativi alla proposta di regolamento su imballaggi e rifiuti di imballaggio.