“In un momento di grande tensione internazionale, come quello che stiamo vivendo, esistono due approcci che si possono adottare. C’è chi, con grande senso di responsabilità, decide di lasciare le differenze ideologiche da parte e cerca di collaborare nell’interesse della Nazione e dell’Occidente, e poi c’è chi sceglie di fare una polemica fine a se stessa con la speranza che qualche telecamera abbia ancora voglia di inquadrarlo.
E’, ovviamente, il caso di Matteo Renzi, incapace di capire e appoggiare il ruolo che un Presidente del Consiglio deve avere in questi casi nonostante lo abbia ricoperto, incapace di stabilire una linea politica su un conflitto che potrebbe avere conseguenze disastrose, incapace di dare un apporto positivo al dibattito nel Paese, preoccupato soltanto di difendere il suo oscurato status di stella del Palazzo, stella ormai decadente.
La sua sfortuna, però, è che l’Italia non ha mai goduto di tanto credito internazionale come in questi anni grazie al Governo Meloni e che le sue polemiche e le sue battute non fanno altro che qualificare lui come chi quel credito l’ha ormai totalmente perso.
Noi preferiamo rispondere con i fatti e siamo sicuri che l’Italia continuerà ad essere centrale nelle decisioni e a lavorare da pontiere per il raggiungimento della pace”.
Lo scrive in una nota la senatrice Cinzia Pellegrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione straordinaria per i diritti umani.