FdI, congresso Nazionale di Azione Universitaria: poco dialogo tra Università e mondo del lavoro

Si è concluso oggi pomeriggio, con l’elezione del presidente Nicola d’Ambrosio, il secondo congresso Nazionale di Azione Universitaria, lo storico movimento della destra universitaria, dal titolo “C’è ancora bisogno di Azione” che si è svolto a Bologna, presso il Savoia Hotel Country House Bologna.  Durante la ‘due giorni’ di incontri e dibattiti dedicati alla ricerca e al futuro dell’università sono intervenuti numerosi parlamentari di Fratelli d’Italia per testimoniare l’attenzione che il partito guidato da Giorgia Meloni ha sempre avuto nei confronti dei giovani, per rafforzare le radici della destra italiana sul territorio e all’interno delle università, oltre al fatto che la maggioranza dei parlamentari di FdI arriva proprio dalla militanza giovanile.
> “La celebrazione a Bologna, sede del più antico Ateneo del mondo, dell’assise dei giovani universitari di Destra – ha dichiarato oggi il deputato FdI Galeazzo Bignami – è la coniugazione perfetta tra la storia e la tradizione millenaria della nostra Università con il futuro che quei giovani incarnano. Per chi, come me, ha fatto parte di quella Comunità è il riconoscimento di un impegno che ancora oggi continua nei nostri giovani che si ispirano a quei valori e a quei principi”. “Desidero soffermarmi su uno dei punti cruciali – ha spiegato la responsabile Scuola di FdI Carmela Bucalo –  che negli ultimi anni hanno rappresentato sempre più la crisi delle nostre Università:  la carenza di dialogo tra Università  e mondo del lavoro. Il nostro Paese è terzo nel mondo con il più alto disallineamento tra le discipline di studio scelte dai giovani e le esigenze del mondo del lavoro, con la conseguenza che i tassi di disoccupazione dei nostri laureati sono molto più alti rispetto alla media europea”. Per Giovanni Donzelli, già presidente dell’associazione studentesca (dal 2005 al 2011) e oggi deputato e responsabile dell’organizzazione nazionale di FdI: “Il governo ha dato rimborsi a molte categorie produttive che sono rimaste chiuse per la pandemia, ma non ha rimborsato le tasse agli studenti universitari che le hanno continuate a pagare come se avessero avuto i servizi pieni mentre, invece, non hanno potuto frequentare le aule, le biblioteche e le mense”. Nel pomeriggio sono intervenuti dal palco anche il presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani e i componenti dell’ufficio di presidenza del movimento giovanile di FdI: Chiara La Porta, Stefano Cavedagna, Francesco Di Giuseppe e Mario Pozzi.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati