’L’alluvione che ha colpito la Regione Toscana, come ha evidenziato ieri il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, durante la sua visita a Campi Bisenzio in provincia di Firenze, è stata frutto anche della scarsa manutenzione del territorio, di lavori non fatti e della cementificazione incontrollata.
Considerato che la Toscana, come emerge dall’ indagine della Corte dei Conti sulla capacità di spesa delle amministrazioni, è preceduta tra le Regioni che hanno avuto maggiori risorse per prevenire il dissesto idrogeologico (591 milioni) solo da Sicilia (789 milioni), Lombardia (598 milioni) presenterò un’ interrogazione affinché si faccia luce e trasparenza sui lavori effettuati, quelli da ultimare è quelli ancora mai fatti, per mettere in sicurezza il territorio, in modo da evitare il ripetersi di queste tragedie.
Non spendere risorse per la prevenzione, sperando poi che non accada niente, è un azzardo che un amministratore responsabile non può permettersi. Ma ascoltare quelli stessi amministratori scaricare la colpa sul ‘cambiamento climatico’ è qualcosa di veramente patetico. Ora chiudono il teatrino con il consueto ‘piove governo ladro’ che descrive pienamente la qualità dei politici toscani che governano il territorio da sempre. Non hanno speso i milioni a disposizione, ora che c’è stata la tragedia chiedono miliardi e non hanno neanche il pudore di vergognarsi un pò”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi.