Ammonta a poco meno di 4 milioni di euro il fondo destinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al bando per sostenere i programmi di investimento delle start up innovative femminili ubicate nei territori montani.
“Si tratta di un’iniziativa dai molteplici valori”, commenta il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. “Innanzitutto, si va ad incentivare lo sviluppo delle aree cosiddette “periferiche”; viene data grande attenzione all’imprenditoria femminile; il focus delle agevolazioni è concentrato sulle attività innovative e tecnologiche, ambiti che contribuiscono a creare posti di lavoro per le giovani generazioni contrastando così il fenomeno dell’abbandono della montagna e dello spopolamento. Ringrazio il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli che attraverso il suo ministero ha voluto promuovere un provvedimento utile a dare un presente e un futuro alle terre alte e alle sue genti”.
Possono partecipare al bando le start up costituite prevalentemente da donne, impegnate in sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti innovativi ad alto valore tecnologico costituite da meno di 60 mesi, e che abbiano sede operativa in uno dei comuni riconosciuti come montani dall’UNCEM.
Obbiettivo dell’iniziativa è sostenere economicamente queste aziende nell’acquisizione di impianti, macchinari, hardware, brevetti, certificazioni o consulenze utili allo sviluppo dell’impresa; i contributi saranno concessi a fondo perduto e copriranno fino al 70% delle spese ammissibili.