È stata inaugurata nel pomeriggio di venerdì 3 settembre, a Calalzo di Cadore la “Panchina della Gentilezza”, iniziativa nata nel 2019 nel Torinese e che si è diffusa in tutta Italia per promuovere la gentilezza come buona pratica.
Le Panchine della Gentilezza, per essere tali, devono affrontare una procedura particolare: la panchina non deve essere nuova, ma ne va recuperata una in disuso; va dipinta di viola (colore scelto dai promotori come fusione di blu, che rappresenta la profondità, e rosso, la concretezza); deve riportare una frase dedicata alla gentilezza (nel caso di Calalzo, una citazione del Dalai Lama: “Sii gentile, quando è possibile. È sempre possibile”); sulla panchina va affisso un QR Code che rimanda al sito dei promotori, con la spiegazione dell’iniziativa; all’inaugurazione devono essere presenti i bambini.
Proprio un gruppo di bimbi del paese, partecipanti alle varie attività dedicate ai più piccoli promosse dal Comune, era presente per il “taglio del nastro” della panchina che ha trovato spazio alla fine di Via Leopardi, dove inizia il Percorso Vita; a restaurare e a donare al Comune la panchina, una cittadina di Calalzo, colpita dalla particolarità dell’iniziativa.
“Si tratta certamente di un’idea particolare e interessante, che entra a far parte di una rete diffusa a livello nazionale e che quindi non mancherà di far conoscere ancora di più il nostro paese”, commenta la vicesindaco Jlenia Iannaccone. “Già in occasione dell’inaugurazione, alcuni turisti che passavano di là si sono fermati per guardare la panchina e conoscerne l’origine. Sarà anche un punto di ritrovo e di incontro per i nostri concittadini e per tutti i visitatori; una nuova proposta che riscuoterà sicuro successo, e quindi ringraziamo i cittadini che hanno voluto donare al paese questa piacevole sorpresa”.