“Il premio ‘Maestro dell’Arte della Cucina Italiana’, si inserisce nel percorso di promozione e valorizzazione del patrimonio enogastronomico nazionale. La decisione di premiare coloro che si sono distinti nel settore culinario è parte di un impegno costante per consolidare la sovranità alimentare, evidenziato anche dal cambio di denominazione del Ministero. Le critiche sterili ricevute in merito al provvedimento, durante la discussione, hanno rivelato una mancanza di proposte costruttive da parte dell’opposizione che si è limitata solo a critiche denigratorie. Con questo provvedimento, vogliamo celebrare il genio italiano nell’arte culinaria che ha unito la tradizione dei saperi e dei sapori, premiando e ringraziando i grandi maestri che, in questi anni, con dedizione, hanno promosso la nostra Nazione nel mondo, facendola conoscere tramite le loro creazioni. Vogliamo dare la giusta visibilità e il giusto riconoscimento a coloro i quali hanno dato lustro ai nostri prodotti e alle maestrie artigiane italiane che rappresentano, diventando un esempio per i nostri giovani”.
Lo ha detto in Aula il deputato di Fratelli d’Italia, Chiara La Porta.