“La spesa pubblica per l’Università in Italia, secondo l’ultimo report realizzato dalla Commissione europea dal titolo “Education and training monitor 2020”, è la più bassa d’Europa. È vergognoso che l’Università italiana abbia registrato il più alto rapporto docenti/studenti d’Europa, con dirette ripercussioni sulla qualità della didattica erogata ai nostri studenti.
Il nostro obbligo, morale e civico, è quello di raccontare quali siano i veri problemi delle Università italiane, per evitare che le risorse vengono spese male ed in maniera confusa a discapito degli studenti, che troppo spesso si laureano in ritardo e con una più bassa preparazione rispetto ai nostri colleghi in Europa.”
Il nostro obbligo, morale e civico, è quello di raccontare quali siano i veri problemi delle Università italiane, per evitare che le risorse vengono spese male ed in maniera confusa a discapito degli studenti, che troppo spesso si laureano in ritardo e con una più bassa preparazione rispetto ai nostri colleghi in Europa.”
Lo dichiara Nicola d’Ambrosio, rappresentante degli studenti in Consiglio d’amministrazione all’università G. d’Annunzio di Chieti- Pescara, neo presidente di Azione Universitaria.