Cuba, Terzi (FdI): Mantenere dialogo franco sui diritti umani

Intervenendo questa mattina al convegno “Forum Democrazia e Diritti Umani per Cuba”, organizzato dalla FIDU e dal Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella”, il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, ha evidenziato le criticità che il regime cubano costituisce per la libertà e la sicurezza dell’isola e dell’intera regione latino-americana. Terzi ha attirato l’attenzione sui report di organizzazioni internazionali che documentano come L’Avana impieghi da decenni la paura come strumento per soverchiare e controllare ogni volontà pro-democratica dei cittadini cubani. Un controllo reso possibile dalle tecnologie cyber più avanzate, consegnate al regime cubano da Mosca e Pechino.

Repressione, intimidazioni, detenzioni arbitrarie per ragioni politiche e per coscienza sono all’ordine del giorno ha affermato Terzi, specificando che, ad oggi, i detenuti politici e di coscienza a Cuba sono oltre mille. Una realtà che non possiamo ignorare e che testimonia il perdurare di violazioni dei diritti umani fondamentali. Terzi ha anche lanciato un monito sulla rete anti-democratica tessuta con le realtà autocratiche che vanno dal Nicaragua al Venezuela, dalla Russia all’Iran alla Cina. Non è un caso – ha aggiunto – che tra gli alleati di Cuba vi siano i Pasdaran e Hezbollah. Perciò, nel dialogo franco e critico che il governo italiano mantiene con L’Avana, specialmente su libertà fondamentali e diritti umani, occorre non sottovalutare le pericolose alleanze strette con Pechino, Mosca e Teheran.

Infine, Terzi ha attirato l’attenzione sul Rapporto annuale del Servizio Europeo per l’Azione Esterna sui Diritti Umani e la Democrazia nel Mondo del 2016 in cui si legge che se il Bangladesh e il Laos sono Paesi con “un sistema monopartitico”, Cuba è invece “una democrazia a partito unico”. Terzi si è ha chiesto se, oltre alle “democrazie a partito unico”, esistano anche le “autocrazie multipartitiche”. Con maggior realismo invece, nel rapporto del 2021 scompare la formula “democrazia a partito unico” e vi si legge: “Nell’ultimo anno la situazione dei diritti umani a Cuba è peggiorata (…) La libertà di espressione, associazione e riunione ha continuato ad essere soggetta ad importanti restrizioni nel 2021, con segnalazioni di numerosi arresti arbitrari e detenzioni. L’opposizione politica organizzata rimane illegale. Un certo numero di attivisti ha fatto ricorso a scioperi della fame per protestare contro il trattamento da parte delle autorità.”

Parole dure ma importanti – ha concluso Terzi – che incoraggiano gli attivisti per la libertà a Cuba a proseguire l’opera di denuncia e di conoscenza per la democrazia e l’universalità dei diritti umani.

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