De Priamo (FdI): tutelare il popolo tibetano dalle politiche assimilazioniste cinesi

Si è tenuta oggi, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato, la conferenza stampa sul tema “Sistema educativo cinese in Tibet, una riflessione per l’Italia e per l’UE per difendere i valori di una civiltà aperta”.

“Con questa iniziativa abbiamo voluto porre l’accento sulle politiche scolastiche assimilazioniste che la Repubblica Popolare Cinese sta imponendo ai bambini tibetani, perpetrando in questo modo una politica di cancellazione della cultura tradizionale tibetana, che si affianca ad una occupazione che dura ormai da decenni. In aperta violazione della Convenzione sui diritti dell’uomo viene imposto un modello scolastico che impedisce la libertà di educazione da parte dei genitori tibetani. La tutela dell’identità tibetana, con la sua millenaria cultura di pace, deve essere garantita anche per contrastare le conseguenze dell’occupazione e del genocidio cinese si danni del popolo del Tibet” dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, presidente dell’Intergruppo parlamentare Italia-Tibet.

L’iniziativa, promossa dall’intergruppo parlamentare Italia-Tibet, ha visto la partecipazione del Sen. Andrea De Priamo (Presidente Intergruppo Italia Tibet), Thinley Chukki (rappresentante di S.S. Dalai Lama a Ginevra), On. Ilenia Malavasi (Vice Presidente Intergruppo Italia Tibet), Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata (Presidente 4° Commissione Permanente politiche dell’Unione Europea), Prof. Gyal Lo (Sociologo e Docente), Piero Verni (Giornalista e scrittore), Wangpo Tethong (Responsabile international Campaign for Tibet in Europe). Ha Moderato Claudio Cardelli (Pres. Associazione Italia Tibet),

E ha tradotto l’evento Gunter Cologna (Consigliere Associazione Italia Tibet).

Sono intervenuti tra gli ospiti: On. Paolo Formentini (Vice Presidente III Commissione Affari Esteri e comunitari), la senatrice Maria Nocco, Tseten Longhini (Pres. Comunità Tibetana in Italia).

 

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