“Visione, strategia e concretezza: l’intervento del ministro Crosetto oggi in Commissione Esteri e Difesa del Senato conferma l’impegno del Governo sul fronte della difesa interna e il peso che l’Italia sta assumendo dopo anni di oblio internazionale.
A partire dalla possibilità di aumentare, nel prossimo futuro, il numero del personale delle forze armate, a fronte del mutato contesto internazionale. È all’esame del Senato l’A.S. 825, il cui articolo 2 delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del disegno di legge, uno o più decreti legislativi per la revisione dello strumento militare nazionale: si tratta di aumentare di circa 10.000 unità, che verrebbero distribuite nel seguente modo: 3.700 unità all’Esercito, 3.250 alla Marina militare e 3.050 all’Aereonautica militare. L’incremento di personale riguarda per il 50% ufficiali e sottufficiali e per il restante 50% graduati e militari di truppa.
Importante l’aumento della cooperazione tra ministero della Difesa e Mimit in termini di industria militare, come annunciato dal ministro Crosetto, grazie all’ingente lavoro svolto a Palazzo Baracchini, il quale ha già presentato al Ministero guidato da Urso, un piano sulle attività da sostenere.
Allo stesso modo si plaude alla volontà dell’Italia di continuare lo sviluppo di capacità strategiche nei settori spazio e cyber, rimanendo al passo con le grandi potenze mondiali: il deterioramento del quadro di sicurezza internazionale ha portato alla luce una serie di carenze che gravano sul nostro sistema difesa, come la ridotta capacità del sistema industriale di fronteggiare il tuo avvisa richiesta di armamenti punto c’è la necessità di sviluppare e sostenere sistema di elevato contenuto di innovazione tecnologica.
È stato importante apprendere dalle parole del ministro Crosetto come le spese per il settore Difesa abbiano un valore strategico per il sistema paese: la Difesa è obbligata ad avviare un profondo processo di rinnovamento che comporterà l’adozione di scelte che hanno bisogno di sostegno politico e finanziario. Allo stesso modo è importante agire sulla componente umana, sia per migliorare operatività e capacità di combattimento sia per offrire agli uomini e le donne della difesa, a cui ancora una volta vanno i nostri ringraziamenti, un’alta professionalità per poter realizzarsi al servizio del paese”.
Così il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri e Difesa del Senato.