“I buoni propositi che la premier Meloni aveva annunciato durante la visita a Caivano sono stati tradotti subito in fatti concreti: dal Daspo per le Baby gang passando per il possibile divieto di utilizzo dei cellulari per i minori violenti che abbiano compiuto almeno 14anni, fino al carcere per i genitori che non mandano i figli a scuola. Queste misure mostrano un approccio rigoroso da parte del Governo nel cercare di prevenire la criminalità giovanile e garantire che gli studenti ricevano una formazione adeguata. L’obiettivo è quello di governare il processo di educazione dei nostri ragazzi in modo da influenzare positivamente il loro futuro e contribuire alla sicurezza della società”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, responsabile nazionale del Dipartimento vittime di FdI.