“Ci aspettavamo ben altra risposta sull’emergenza incendi dopo quanto accaduto la scorsa estate in Sardegna: 40 milioni di euro sono una piccolissima parte della somma che occorrerebbe per coprire danni incalcolabili. Questo decreto scarica le responsabilità sulle Regioni e sui Comuni. Inoltre, manca un coordinamento dei Corpi forestali con l’Arma dei carabinieri in fase investigativa dove deve esserci una regia unica. Il governo sta stanziando soldi che non bastano neppure per una zona della Sardegna, figuriamoci per la Calabria e la Sicilia. Facciamo una legge di Bilancio ricordando che occorrono bonus verdi per le foreste e la manutenzione ma si pensa solo ai giardini e ricordando che i boschi vivono anche grazie all’uomo: se li lasci alla natura selvaggia non sono solo vittima dei piromani ma anche di altri fattori. Per questo è un grande errore inasprire i vincoli dei terreni colpiti da incendio. Vietare la raccolta dei frutti o anche gli animali favorisce l’abbandono di quei territori e punisce chi se prende cura.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda intervenendo in Aula sul Dl Incendi.