“Il vostro è un lavoro molto importante che porta sicurezza nel controllo delle merci che escono e che entrano in Italia, è un lavoro che permette all’erario di incassare e sappiamo quanta competizione c’è all’interno dell’Europa. Siamo tutti nell’Ue ma ci sono regolamenti e controlli doganali diversi che possono attrarre in questo o in quel porto. È necessario che ci sia un lavoro di guida da parte dell’Italia. Non facciamo scrivere le regole dagli altri, proviamo a scriverle insieme. Non abbiamo nulla da dover imparare dagli altri e probabilmente possiamo anche insegnare. E questo grazie all’importante rapporto che c’è con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, un rapporto costruttivo e di confronto quale dovrebbe essere. L’impostazione degli uffici di Stato, delle agenzie che lavorano affinché l’Italia possa produrre deve essere di disponibilità, di confronto, di costruire regole che siano giuste e che possano permettere di lavorare sempre più velocemente nel rispetto e nella tutela dei nostri cittadini. L’Agenzia deve essere a supporto di chi lavora, l’atteggiamento verso coloro che sono chiamati a controllare i nostri confini e le nostre dogane dovrà essere sempre di grande attenzione. La digitalizzazione è un aspetto importante e nell’ambito del Pnrr abbiamo investito tantissimi soldi in Italia e ovviamente anche nel vostro settore. La tracciabilità è sempre più importante, è un percorso che si è avviato dove stiamo facendo da guida anche nel percorso europeo. Ma è importante anche il controllo al flusso dati perché l’abbiamo visto anche in questa guerra. Oggi le guerre si combattono anche attraverso gli attacchi informatici. Sarà importante investire per proteggere i dati digitalizzati, quindi invito ad una attenzione sempre maggiore su questo tema”.
È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani intervenendo a Trieste al Convegno “Dalla informazione doganale alla digitalizzazione”, organizzato dall’Anasped e dal Consiglio Territoriale Spedizionieri Doganali del Friuli Venezia Giulia.