“Ieri pomeriggio ho preso parte, come membro e vicepresidente del gruppo italiano dell’Unione Interparlamentare, presieduto dall’Onorevole Pagano, ad un incontro tra la componente italiana del Gruppo di amicizia con la Repubblica Ceca e una delegazione della Camera di quel Paese. Si è trattata di un’occasione importante di confronto tra i due Paesi che condividono tradizionalmente una vocazione industriale e la presenza di un tessuto di Pmi e che pertanto dovrebbero collaborare sistematicamente a livello di Unione europea sui dossier di interesse comune. Ho chiesto ai colleghi cechi quali fossero le loro posizioni in merito alle proposte di riforma della governance economica europea, anche in seguito all’incontro del premier Meloni con il presidente Fiala a Praga lo scorso 10 maggio. La Repubblica Ceca ha sinora sostenuto le posizioni tedesche: in particolare in merito all’introduzione di parametri quantitativi e alla necessità di impedire il differimento nel tempo dello sforzo fiscale al fine di garantire una riduzione sufficiente e costante del rapporto debito/PIL”. Lo dichiara Alessia Ambrosi, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea alla Camera.
“Ho quindi voluto sottolineare che dall’incontro del 10 maggio è emersa una forte convergenza su una revisione del patto di stabilità e crescita, in termini di maggiore flessibilità, con particolare riguardo alle spese necessarie per la transizione ecologica, digitale e per la difesa. I colleghi cechi hanno riconosciuto l’ampia convergenza tra Meloni e Fiala che ritengo debba ora tradursi in alleanze concrete sui singoli dossier tra i due Paesi. L’appoggio della Repubblica Ceca è per l’Italia molto importante, anche in vista delle elezioni europee dell’anno prossimo, per avviare nuove politiche all’insegna della crescita e dello sviluppo”, conclude.