“Quanto affermato oggi dal Presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, cardinale Gualtiero Bassetti sulla grave questione demografica italiana, rimarca la stessa linea di ciò che porto avanti da anni. È arrivato il momento di pensare alla famiglia in maniera diversa, occorre fare un rapido cambio culturale oppure non basteranno assegni unici e bonus per contrastare il calo demografico. È necessario attuare interventi di carattere fiscale e amministrativo “strutturali e strutturati”, come, ad esempio, la riforma dell’Isee, il cui impegno è stato accolto dal governo, in occasione dell’esitazione della legge delega sull’assegno unico, grazie all’accoglimento di un ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia, a firme Drago e Rauti. Occorre fare interventi rapidi, servono inoltre politiche attive e non assistenzialistiche per il lavoro femminile che permetta alle donne di essere lavoratrici e madri”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago.
“Il problema della denatalità – aggiunge- colpisce tutti, non c’è colore politico che tenga, abbiamo una responsabilità enorme sulle nostre spalle, le nuove generazioni dipendono da noi e dalle nostre scelte politiche. Il problema demografico, ricordo a me stessa, non è solo legato alla denatalità. Pensiamo all’emigrazione della ‘generazione core’. Pertanto mi auguro che il governo non faccia orecchie da mercante e guardi alle proposte che arrivano anche da chi, come noi, sta in opposizione, per il presente ed il futuro del Paese intero”.