“Oggi insieme a una delegazione di Fratelli d’Italia mi sono recato alla foiba di Basovizza per rendere omaggio alla memoria delle vittime del confine orientale. Un’iniziativa che il nostro partito ha sempre celebrato anche quando ancora non era stato istituito il ‘Giorno del Ricordo’, quando non era possibile ricordare queste drammatiche vicende, quando di queste pagine di storia nazionale strappate non si poteva parlare dovendo tacere dei massacri compiuti dalle truppe di Tito e dell’esodo di 300mila giuliano-dalmati. Ora finalmente questa giornata è diventata patrimonio comune di tutte le Istituzioni e di tutti i partiti. Si tratta di un dovere di memoria e di riconoscenza che non è nel segno della vendetta, ma piuttosto nel senso della riconciliazione nazionale e nella consapevolezza che questi drammatici eventi sono avvenuti e per troppo a lungo dimenticati. Riconciliazione nazionale che significa prima di tutto nè negazione nè relativizzazione di quanto accaduto, ma verità storica. Chi, infatti, ancora oggi parla il linguaggio della negazione e della giustificazione, offende nuovamente chi è stato vittima di tale barbarie e i loro familiari”.
Così il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani. Presente alla cerimonia anche il presidente di Gioventù nazionale, Fabio Roscani, il quale ha ribadito che “custodire e tramandare il ricordo soprattutto alle giovani generazioni, delle vittime delle foibe, degli esuli giuliano dalmati e delle vicende del nostro confine orientale è un dovere per ogni patriota”.