I 737 Max della Boeing dopo i due incidenti, torneranno in volo?

Il sindacato dei piloti dell’American Airlines ha risposto per le rime alla Boeing dopo che la grande compagnia ha insinuato che una certa responsabilità per i due crash dei suoi 737 Max era da far ricadere direttamente sui piloti. A supporto di ciò, la Boing sostiene anche che dopo il primo crash fossero stati gli stessi piloti dell’American Airlines ad aver dato suggerimenti su come modificare i sistemi anti-stallo dell’aeromobile. Quei sistemi che ora sono sotto accusa.
Dennis Tajer, un portavoce della Allied Pilots Association, la potente unione sindacale dei piloti dell’America Airlines, parlando attraverso i microfoni della CNN, ha detto: “Vergogna! Vi chiameremo a rispondere su queste affermazioni che servono solo per sostenere una filosofia avvelenata e malata. Alla domanda se il disastro etiopico avrebbe potuto essere evitato se la Boeing avesse davvero operato le modifiche richieste dai piloti statunitensi, Tajer ha risposto affermativamente.
Tajer è poi entrato più sul tecnico spiegando che i piloti della Ethiopian Airlines hanno fatto ciò che è stato loro ordinato di fare, ma che il controverso software anti-stallo della Boeing (MCAS) ha costretto l’aereo a una picchiata così aggressiva che i piloti non sono stati in grado di recuperare. “La cablata era irrecuperabile, vedere come ha agito il software ci ha sconvolti “, ha poi aggiunto.
Nelle ultime settimane, Boeing ha cercato di spostare la colpa per entrambi i crash dai suoi sistemi software all’errore umano, decisamente più comodo per l’azienda. Ad aprile, Dennis Muilenburg, amministratore delegato della compagnia, ha affermato che il 737 Max è stato progettato correttamente e ha suggerito che i piloti non “seguissero completamente” le procedure che Boeing aveva delineato.
A controbattere funzionari etopici che hanno insistito sul fatto che i piloti della compagnia etiopica hanno ripetutamente eseguito correttamente tutte le procedure indicate dalla Boeing, ma non sono stati in grado di recuperare la cablata dell’aereo. Anche la compagnia etiopica si è lamentata del fatto che la Boeing non ha fatto abbastanza per avvertirli del sistema o fornire avvisi di cabina di guida funzionanti ,sui problemi con i sensori. Stessa considerazione che in una registrazione audio rilasciata all’inizio del mese, fanno alcuni piloti mentre litigano con un funzionario della Boeing. Uno di loro, testualmente, dice all’uomo della compagnia: “Quei ragazzi non sapevano nemmeno che il maledetto sistema fosse sull’aereo, altro che procedure corrette.”
Poi, a complicare se possibile la situazione, all’inizio di questa settimana, funzionari dell’aviazione degli Stati Uniti hanno affermato che uno stormo di uccelli potrebbe aver innescato i dati difettosi che hanno portato all’attivazione a sproposito del sistema MCAS. Tuttavia, un portavoce della compagnia etiopica ha dichiarato che il rapporto preliminare di indagine sugli incidenti non ha mostrato prova di danni causati all’aereo da oggetti estranei.
Nel corso di una riunione che avverrà prossimamente, le autorità internazionali dell’aviazione incontreranno la Federal Aviation Administration (FAA) per discutere del processo di revisione e delle eventuali correzioni del software che la Boeing dovrà apportare al sistema MCAS, e dare ai piloti un maggiore controllo sull’aereo. Intanto, l’amministratore delegato della FAA, Dan Elwell, ha respinto l’idea che i due crash praticamente gemelli che hanno coinvolto quel modello di aereo, abbiano scosso la fiducia tra la FAA e le analoghe agenzie straniere dei trasporti e ha dichiarato che la FAA e le altre agenzie rimangono in “comunicazione costante e stretta”.
In tutto questo, però, Elwell non è stato in grado di prevedere una tempistica per certificare la correzione del software della Boeing. Quando gli è stato chiesto se i piani per riportare il 737 Max in servizio ad agosto fossero realistici, Elwell ha ammesso che la nuova certificazione potrebbe essere sospesa fino a ottobre o oltre.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati