L’Ambasciata a Caracas promuove la lingua e cultura italiana in collaborazione con l’Universidad Central de Venezuela

Nel quadro della consolidata collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Caracas e l’Universidad Central de Venezuela, la Facoltà di Humanidades y Educación ha ospitato l’8 maggio 2025 un incontro dedicato alla lingua e cultura italiana in Venezuela.

Sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia, Giovanni Umberto De Vito, e il Rettore dell’Università, professor Víctor Rago Albujas, unitamente ad altre autorità accademiche, come il Decano della Facoltà di Humanidades y Educación, Pedro Barrios, e il Direttore della Scuola di Lingue Moderne, Renato Cerullo. Presenti, altresì, diversi esponenti della comunità italo-venezuelana, tra cui i rappresentanti dei Comites di Caracas e di Puerto Ordaz, del C.G.I.E., della Dante Alighieri di Maracay e della Camera di Commercio Venezuelana Italiana (CAVENIT), insieme ai responsabili degli uffici consolari e a un nutrito gruppo di studenti della prestigiosa Università, fra le più antiche in America Latina, con la sua fondazione risalente al 1721, nonché punto di riferimento per l’istruzione superiore in Venezuela.

Nel corso dell’evento sono stati evidenziati i profondi vincoli culturali che uniscono i due popoli, così come l’impegno del Governo italiano a continuare a promuovere la lingua e la cultura dell’Italia all’estero. I progetti annuali di formazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale consentono di sostenere le Università e le scuole venezuelane dove si insegna l’italiano, migliorando la qualità dell’insegnamento e ampliando il ventaglio di opportunità per i giovani.

La cultura italiana occupa uno spazio di rilievo in Venezuela e un numero crescente di studenti sceglie di apprendere l’italiano come porta di accesso all’Italia e all’Europa. Quest’anno l’Ateneo venezuelano ha ricevuto un contributo che consentirà di potenziare i corsi di lingua e appoggiare il lavoro dei docenti. Sono stati inoltre consegnati al Preside della Facoltà nuovi testi e materiali didattici offerti dall’Italia per l’occasione.

Nel suo intervento, l’Ambasciatore De Vito oltre al valore dei legami storici e culturali tra le due nazioni, ha voluto rimarcare le nuove opportunità che si schiudono per le giovani generazioni. Chi decide di apprendere la lingua italiana o sceglie di vivere un’esperienza di studio o formativa in Italia può accedere alle dinamiche innovative, scientifiche e di ricerca di una realtà accogliente come quella italiana. “Conoscere l’italiano è una leva che apre le porte dell’Europa e ben oltre. L’Italia rappresenta un connubio unico di tradizione e innovazione, offrendo un mondo di opportunità formative e professionali”, ha affermato De Vito, aggiungendo: “Continua l’impegno del Governo italiano nella cooperazione internazionale e nei programmi di formazione dedicati ai giovani, anche sostenendo selezionati centri accademici di eccellenza dove si insegna l’italiano”. “Iniziative come questa testimoniano la rilevanza della conoscenza e della comprensione reciproca, al fine di costruire ponti verso un futuro condiviso, dove le nuove generazioni siano protagoniste di un rapporto italo-venezuelano sempre più consapevole, dinamico e prospero”, ha concluso il diplomatico italiano.

La collaborazione tra le istituzioni diplomatico-consolari italiane e l’UCV vanta una traiettoria di quasi cinquant’anni.

Caracas, 8 maggio 2025

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