Tra pochi giorni inizierà la 56°edizione dei Comics and Games e, di nuovo, assisteremo ad oggettive difficoltà per i lucchesi che vivono o lavorano in città e nel circondario relativamente al traffico e alla sosta con i parcheggi impraticabili ma, d’altro canto, dobbiamo anche rilevare come quella dei Comics sia la più importante manifestazione culturale di Lucca e un volano per la promozione del territorio a livello internazionale. Un aspetto meno valutato, da coloro che avranno difficoltà nei 5 giorni di eventi, è quello delle ricadute economiche dirette e indotte che la città beneficia. Sapere che tutte le strutture alberghiere ed extra alberghiere hanno posti esauriti e molti appassionati devono pernottare in Versilia o in Valdinievole è la prova di quanto movimento crea questo evento: di fatto, il turismo legato ai grandi eventi internazionali è una realtà consolidata.
Lucca, con i Comics e il Summer Festival ha due grandi occasioni sulle quali la Giunta Pardini può maggiormente investire, facendo anteprime o iniziative collegate in stagioni diverse (Winter Festival, anteprima Comics in primavera ecc…).
Ai fini culturali e turistici, credo che la città possa andare oltre, dando valore a ciò che Lucca può offrire al di là della visione delle emergenze storiche, artistiche, architettoniche: vi è la necessità di valorizzare tutti i nostri musicisti e compositori, non solo Puccini, ma anche Luporini, Catalani, proponendo durante l’arco dell’anno e in varie location del territorio, iniziative di qualità a loro collegate, con il duplice intento di fare cultura e promuovere un turismo (incoming) di qualità.
Ancora, a tali fini, ci è ben presente che la città è vocata per vari tipi di turismo ( culturale, religioso, lento e verde, sportivo) ma oggi una nuova tipologia di turismo si propone nel variegato universo dei viaggiatori: è il “turismo esperienziale” al quale dobbiamo porre la massima attenzione conoscendo le ideali caratteristiche del territorio per questa tipologia. Promuovere questo tipo di turismo significa, per Lucca, far conoscere e far vivere, durante una vacanza, un weekend, anche una singola giornata, le peculiarità di un luogo, facendo esperienza diretta con iniziative, attività della tradizione, dell’ambiente, della storia, delle tipicità locali . E’ possibile, quindi, vivere la vendemmia, la raccolta delle olive e la produzione dell’olio, la mietitura del grano, percorrere sentieri naturalistici o storici, sviluppare il trekking urbano, andar per marginette ed edicole disseminate nel territorio, per la via delle acque, fare slow rafting sul fiume e molto altro. Questa tipologia di turismo in sintesi significa fare cultura e promuovere turismo di qualità e a misura di territorio, per il quale è augurabile un diretto impegno della Giunta Pardini e dei due Assessorati competenti.
Arturo Marsili, Componente coordinamento provinciale FdI.