“Dai tempi del dopoguerra non era mai successo di approvare una manovra finanziaria in tempi così stretti e con un Governo insediato da soli 50 giorni. In questa legge di bilancio si interviene sull’assegno unico, sulla tutela dei figli disabili, sul bonus sociale, sulla materia di importo aggiuntivo per l’integrazione dei fondi destinati alle periferie inclusive ma soprattutto non è vero che non è stata fatta una attenzione importante sul tema sanità”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Luciano Ciocchetti intervenendo oggi in Aula a Montecitorio.
“Ho ascoltato e letto di tutto, voglio ricordare ai colleghi della sinistra che in questi 11 anni che hanno governato ci sono stati tagli alla sanità di circa 37 miliardi. Questo Governo in questa manovra, aumenta il fondo sanitario nazionale a 126 miliardi e 150 milioni – aggiunge – Ci lamentiamo della situazione critica nei pronto soccorso, in questa legge di bilancio è previsto uno stanziamento di 200 milioni per integrare il fondo aggiuntivo destinato agli stipendi del personale che ci lavora perché noi vogliamo investire sulla salute e sulla sanità pubblica”.
Ciocchetti ha concluso: “Non siamo riusciti a intervenire sul payback per l’acquisto dei dispositivi medici ma il lavoro continuerà nei prossimi mesi, nel 2011 il tetto era del 5,2% sul Fondo sanitario nazionale, nel 2015 è stato portato al 4,4%. Nel momento in cui la sanità va verso la tecnologia, va verso il miglioramento dei dispositivi medici, non può abbassarsi. Chi ha governato negli anni precedenti ora non può battersi il petto per la sanità pubblica e per la salute nei confronti dei cittadini”.