“Quando tagliammo il cuneo fiscale nel Def, nello scorso aprile, molti ci accusarono perché non era una riforma strutturale non sapendo che le uniche riforme strutturali possono essere varate soltanto nella manovra di fine anno. Ecco serviti i soloni. Il taglio del cuneo fiscale diventa strutturale con l’unica norma che lo consente: la legge di bilancio. Noi eravamo sicuri che, a meno di cataclismi finanziari, il taglio del cuneo sarebbe stato in manovra esattamente alle stesse condizioni di quello in vigore. E infatti c’è, nonostante i problemi che tutti conosciamo, causati dalla guerra in corso e dall’inflazione. L’altro elemento da sottolineare à la rimodulazione delle aliquote Irpef che vanno a vantaggio dei redditi fino a 28.000 euro. Sono solo due degli esempi di come il governo Meloni è vicino ai cittadini e attento alle loro esigenze”.
Lo ha detto Guerino Testa, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Finanze alla Camera.