Il prossimo sabato verrà lanciata la campagna elettorale per le prossime amministrative (2020) che si terranno nei comuni della Provincia di Lucca. Lo slogan coniato è “Cultura, Spettacolo, Sport per un Turismo a misura di Città”.
Luogo prescelto è la Passeggiata Margherita di Viareggio all’altezza di Piazza Mazzini.
Nelle giornate di sabato e domenica, tra le 17 e le 20, sarà allestito un gazebo dove a tutti gli interessati sarà distribuito un depliant contenente alcuni spunti per un rilancio economico, turistico e culturale del territorio e un questionario che sarà una sorta di sondaggio per un programma elettorale in working progress visto e fatto dal basso a misura di cittadino per la sua città.
I latini dicevano “nomen omen”! Per me Viareggio, città dove ho studiato (Scuole Medie Lorenzo Viani e Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci), e dove lavoro con il mio brand ARTITALY (Atelier Shoow Room in Viale Manin), è ricca di significato e nel suo nome è il suo destino di città deputata al turismo e all’eleganza oggi, in parte perduta. Non dimentichiamoci, infatti, che Viareggio è la città del Liberty, del Carnevale e del primo turismo balneare d’Europa.
Il voto in Provincia di Lucca e nello specifico a Viareggio (città più grande della Provincia di Lucca al voto nel 2020) sarà un “voto pesante” che potrà incidere in maniera determinante sugli esiti delle consultazioni regionali dove il centrodestra, sicuramente oggi rappresentato da Fratelli d’Italia e dagli amici della Lega (Forza Italia, soprattutto in Provincia di Lucca e a Viareggio dovrà chiarire i chiari ammiccamenti a sinistra), alla luce delle elezioni europee, ha tutte le possibilità per poter vincere e governare la Toscana, partendo da Viareggio.
Il mio Dipartimento risponde con forza a chi ha creduto, anche da destra, di tenere tutto sotto traccia, per una sorta di consociativismo e di vivi e lascia vivere nella difesa di meri interessi di singola categoria (nel migliore dei casi) e personali (nei peggiori).
Spunti di riflessione saranno: 1. Il porto e il suo futuro diportistico e cantieristico anche alla luce dei recenti sviluppi con la Regione; 2.La politica turistica, culturale e dello spettacolo (Carnevale, Pucciniano, Musei su tutto), oggi confusa e deputata a soggetti “stranieri”; 3.La politica economica per uno sviluppo dell’accoglienza (Hotel, Bagni, Ristorazione, Commercio); 4.Sicurezza e garanzie per il cittadino mercè della violenza, del furto e dello spaccio; 5.Realizzazione di nuove strutture per lo sport come lo Stadio, il Palazzetto e la Piscina Comunale.