Quest’anno Atreju si svolge sotto Natale e l’ambientazione non poteva che essere un villaggio natalizio, dove dalle 11 a tarda serata si potranno visitare stand solidali con prodotti tipici e punti ristoro. Attrazione principale la grande pista di pattinaggio su ghiaccio. All’interno del villaggio anche la casetta con Babbo Natale che riceverà le letterine dei bambini. Mercoledì 8 e sabato 11 dicembre dalle 16 alle 20 sarà possibile ammirare anche il Presepe vivente, a cura del Comitato Presepe storico romano e dell’Associazione “Come a Betlemme”. Protagonista assoluto del villaggio il mondo dell’associazionismo e del volontariato che chiederà il sostegno dei visitatori di Atreju per i loro progetti di solidarietà. Tante le realtà presenti: dall’associazione “Mio fratello è figlio unico ONLUS” che si occupa di bambini nello spettro autistico alla Onlus “Le Coccinelle” impegnata con i bambini con sindrome di Down, fino a “Rosso Bebè APS” e a “Pro Vita&Famiglia ONLUS” e “MODAVI ONLUS”, entrambe in prima linea nel sostegno alla maternità e alla vita. Spazio anche al mondo delle associazioni di promozione sportiva: l’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) raccoglierà fondi a favore del reinserimento lavorativo di donne recluse nella casa circondariale di Rebibbia mentre l’OPES (Organizzazione per l’Educazione allo Sport) e l’ENDAS chiederanno il sostegno per iniziative a favore della diffusione dello sport nelle scuole, nelle case famiglia e sul territorio. Sabato 11 dicembre, alle 15.30, spazio anche alla goliardia con la tradizionale Tombola politica a cura dei ragazzi di Gioventù Nazionale. Non mancheranno, come al solito, l’ironia e la satira con la presentazione del libro “Carcola che ve sfonno” di Federico Palmaroli in arte “Osho”.