“A quanto ammontano le operazioni di Amco per aumentare la cosiddetta ‘dote’ atta a favorire la fusione di Mps con Unicredit? A quale valore saranno acquistati gli Npl dalle due banche? E perché con i soldi pubblici italiani si comprano anche i crediti deteriorati tedeschi ed austriaci?”. Sono questi alcuni interrogativi posti nella interrogazione urgente al ministro dell’Economia, presentata dal senatore Adolfo Urso, responsabile del Dipartimento Impresa di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Copasir in merito ad “uno degli aspetti più inquietanti della fusione Mps-Unicredit che dovrebbe consentire al Pd di assicurarsi le ‘sue’ Banche sotto la presidenza di Padoan”.
“Persino un quotidiano come La Stampa, continua il senatore di FdI, si scandalizza dell’ultima operazione realizzata a fine anno del duo Gualtieri/Rivera per ripulire per quanto possibile il bilancio di Mps e tenuta segreta con omissioni che evidenziano la malafede e sollevano tanti ulteriori interrogativi sull’utilizzo di Amco e persino di Sace, società che fanno capo direttamente al Tesoro, per quella che sempre più appare come una operazione scandalosa per il fine e per i mezzi utilizzati”. Urso sollecita, inoltre, spiegazioni “sull’ammontare dei crediti deteriorati Mps acquistati da Amco e su quelli che, secondo notizie di stampa, la società presieduta da Rivera intende acquistare da Unicredit e perché la loro valutazione sia di gran lunga superiore a quella del mercato”.
“Qualcuno ritiene che questa operazione possa essere considerata dalla Commissione Ue come aiuti di Stato, vista la eccessiva valutazione”; a noi, aggiunge Urso, interessa soprattutto capire “perché la sopravvalutazione debba pagarla il contribuente italiano”. Peraltro, chiede il senatore di Fratelli d’Italia, “come mai gli Npl ceduti da Unicredit ai fondi internazionali nel 2017 siano stati collocati ad un valore di appena il 12.8% mente ora sarebbero valutati ad oltre il 30%?”.
“Penso che la Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche debba concentrarsi in queste settimane su quanto sia accaduto in questi anni nel mercato degli Npl, tanto più alla luce delle nuove operazioni Amco e a quanto potrebbe in generale verificarsi nei prossimi mesi quale conseguenza delle nuove regole europee sulla valutazione dei crediti che avranno un impatto devastante sulle imprese e sulle famiglie italiane. La Commissione dovrà a breve svolgere una relazione al Parlamento, come prevede la legge istitutiva, spero che affronti anche questo aspetto ormai urgente”, conclude il senatore Urso.
Il punto riguarda i bilanci bancari. Quello che succede con Carige succede anche con le altre banche: https://centralerischibanche.blogspot.com/2020/10/carige-misteri-di-banca-spiegati-al.html
(della serie: i delitti della banda della Uno Banca…”