“L’accordo tra Confcommercio e Coldiretti, che prevede l’utilizzo di latte 100 per cento toscano in bar, pasticcerie e gelaterie della Regione, va nella giusta direzione per tutelare i nostri produttori. Il progetto merita il nostro plauso, visto che ricalca quelli che erano stati gli obiettivi e le priorità da noi indicate a tutela del latte non più tardi di un mese fa.
Abbiamo presentato una serie di proposte a tutela del latte toscano. Oltre a quella di innalzare il prezzo pagato al litro, abbiamo indicato la necessità di costituire un marchio unico regionale del latte, in modo da sostenere le tipicità locali e garantire un incentivo produttivo agli allevatori che si impegnano a rispettare un disciplinare di produzione concordato con caseifici e trasformatori locali.
Abbiamo inoltre indicato la necessità di istituire un marchio toscano in modo da cercare di risolvere l’annoso problema del surplus delle produzioni, grazie alla rete di produttori della materia prima e di caseifici che andrebbe a costituirsi.
Filiera corta, tutela delle specificità di prodotto ed aziende del territorio, competitività e garanzia di un prezzo equo del prodotto, rappresentano le linee guida da seguire, per preservare un patrimonio unico. Che non può né deve essere disperso”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, assieme a Giampaolo Giannelli, portavoce FdI a Pontassieve e membro dell’assemblea Anci.