Ancora una volta sono i dati empirici a confermare, senza alcuna faziosità politica, il buon operato svolto finora del Governo Meloni, che è riuscito nel primo trimestre del 2023 a far crescere il Pil dello 0.5% in termini congiunturali e dell’1.8% in termini tendenziali. Inoltre, come riportato dalle recenti fonti Istat: “La stima preliminare, che ha come sempre natura provvisoria, riflette dal lato dell’offerta una crescita sia del comparto industriale, sia di quello dei servizi, mentre il settore primario registra una stazionarietà. Dal lato della domanda il contributo alla crescita del Pil risulta positivo sia per la componente nazionale, sia per la componente estera.Dopo la lieve flessione congiunturale dell’ultimo trimestre del 2022, la ripresa di inizio 2023 prospetta un tasso di crescita acquisito per il 2023 stimato allo 0,8%.”
Un’ottima notizia per l’Italia, che, oltre ad essere più ottimista e fiduciosa, riesce anche a crescere in termini di competitività ed economia.
Traguardo apprezzato anche a livello europeo. Infatti, il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni ha dichiarato che “Tra le maggiori economie dell’Ue, risultati migliori del previsto si registrano soprattutto per l’Italia e la Spagna, con lo 0,5%. Si tratta di notizie incoraggianti, che mostrano un’economia europea che continua a mostrare una certa resistenza in un contesto globale difficile”.
La crescita ben al di sopra delle attese fa dunque emergere una situazione nella quale si sta lavorando per il bene della Nazione e dei suoi cittadini, sempre attraverso l’adozione di scelte all’insegna della responsabilità e della sicurezza generale.
La soddisfazione del Governo
“Le ultime rilevazioni Istat sono motivo di grande soddisfazione perché confermano il dinamismo dell’economia italiana, che si colloca al di sopra della media europea, con un aumento del Pil dello 0,5% nel primo trimestre di quest’anno e una variazione tendenziale dell’1,8% per il 2023. Una ottima notizia che si aggiunge ai riscontri positivi di tutti gli indicatori macroeconomici da quando si è insediato il governo Meloni: diminuzione dello spread, buon andamento della Borsa, aumento dell’occupazione. Tendenze figlie del crescente clima di fiducia di famiglie ed imprese, anch’esso recentemente registrato dall’Istat, sul quale incide direttamente la percezione positiva dell’azione di governo”. Così Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario per l’Attuazione del Programma di Governo.
I dati confermano una realtà dei fatti ben diversa da quanti vogliono infangare il percorso positivo finora intrapreso, e così, mentre altri pensano all’armocromia, il Governo Meloni fa crescere l’economia.